E dopo vizi e stravizi natalizi rientriamo dalle vacanze e proviamo a rimetterci in riga.. almeno fino a carnevale ;)
Il mio primo assaggio di questo piatto risale a diversi anni fa, mi trovavo sperduta tra le colline a sud di Bologna, in pieno inverno, e stavo effettuando il rilievo di alcuni ruderi sul sito oggetto della mia tesi di laurea, con me solo mio fratello e tanti caprioli, quel giorno in occasione della nostra spedizione cucinò il pranzo per noi mia cognata Elena.
Il mio primo assaggio di questo piatto risale a diversi anni fa, mi trovavo sperduta tra le colline a sud di Bologna, in pieno inverno, e stavo effettuando il rilievo di alcuni ruderi sul sito oggetto della mia tesi di laurea, con me solo mio fratello e tanti caprioli, quel giorno in occasione della nostra spedizione cucinò il pranzo per noi mia cognata Elena.
Persona speciale Elena, non ama cucinare ed è lei la prima ad affermarlo pubblicamente ma quando si mette dietro ai fornelli, com’è e come non è, finisce che crea dei manicaretti da acquolina in bocca. Quel riso ci risollevò il morale, scoprii in seguito che è buonissimo sia caldo che a temperatura ambiente … leggero e gustoso, che volere di più
Ingredienti per 4 persone
300 gr di riso arborio
500 gr di spinaci surgelati
1 piccola cipolla
½ litro di brodo di verdure
1 sottilette
Fate dorare in 3 cucchiai d’olio e 2 d’acqua a fuoco moderato la cipolla tritata finemente, aggiungete gli spinaci e lasciateli sobbollire fino a quando i cubetti surgelati si saranno quasi disfatti. Aggiungete il riso e lasciatelo tostare con la cipolla e gli spinaci per qualche minuto, cominciate a questo punto ad aggiungere poco brodo per volta sempre mescolando fino a quando il riso sarà quasi cotto, a questo punto non aggiungete più brodo e lasciate che il riso finisca la sua cottura. Una volta che il riso sarà cotto aggiungete la sottiletta, lasciate che si fondano al calore del risotto e mescolate bene, lasciate mantecare qualche minuto e servite .
Bon Apetit
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