sabato 30 giugno 2012

Gelato di limoni e basilico




Ok, l’estate è arrivataavevate dei dubbi? Direi che con 40° all’ombra dubbi non se ne possono davvero avere, Bologna oggi è una graticola e noi le salsiccette che arrostiscono sopra, sogniamo il mare come fosse un miraggio e cerchiamo l’ombra come fossimo vampiri che al tocco del minimo raggio di sole muoiono carbonizzati, è una cosa che mi ha sempre fatto sorridere, ogni anno, in un periodo come questo le persone costrette a rimanere in città cominciano a camminare rasente ai muri, a chiudersi nei centri commerciali e soprattutto a mangiare gelato.
Già da qualche giorno l’imperativo mi frullava in testa, non potendomi trasferire in un fiordo norvegese o al polo nord:  “Gelato, gelato gelato”.
Ieri sera finalmente ho preso il coraggio a quattro mani e ho affrontato la cantina dei miei, dove da generazioni si accumulano oggetti e dove, in un angolino nascosto sapevo essersi infrattata la mitica, l’unica, l’inutilizzata, gelatiera Ariete che mio fratello era riuscito a farsi regalare circa 18-20 anni fa, anno più anno meno e che dopo alcuni esperimenti anche riusciti è stata abbandonata per il più pratico gelataio dietro l’angolo, in attesa, ovviamente, che alla sottoscritta prendesse la mania della cucina per essere riportata a nuova gloria.
In questo momento è in funzione e il suo ronzio regolare e imperterrito mi culla e mi conforta, esatto mi conforta, perché questa gelatiera è davvero ormai parte di una generazione di elettrodomestici scomparsi dalla faccia della terra e non più in produzione, la generazione degli elettrodomestici inaffondabili,  talmente pesanti che per spostarli ci voleva un carretto e con motori come mietitrebbie, erano gli elettrodomestici che si rompevamo raramente e duravano una vita.
Ma bando alla nostalgia di quel che fu, oggi mi sono preparata un gelato di limoni e basilico, mi dicono essere una specialità ligure, io per la prima volta l’ho assaggiato l’anno scorso a Firenze in una gelateria che adoro e che si chiama “Procopio”, vincitrice del premio al miglior gusto del Firenze Gelato Festival 2011 con il gusto “Mandorla profumata con agrumi e pistacchio”, e tappa fissa degli anni fiorentini, se siete nei paraggi e avete voglia di un buon gelato la trovate in via Pietrapiana di fronte alla Loggia del Pesce di Piazza dei Ciompi.
La mia ricetta è, ovviamente, un timido tentativo di riprodurre quel gusto squisito e fresco che, in una giornata tipo Sahara dello scorso anno, fu una rivelazione, il risultato non è niente male anche se non è proprio uguale uguale; questo gelato è speciale se servito come intermezzo in una cena di   pesce.

Ingredienti per circa 500 gr di gelato

2 lime
1 limone non trattato grande
1 limone di scorta
150 gr di zucchero
3 foglie di basilico
500ml di latte
1 albume (di un uovo a temperatura ambiente)





Scaldate il latte con le foglie di basilico facendo attenzione a non raggiungere la temperatura di ebollizione, mettete da parte l'infuso di latte e basilico e lasciatelo raffreddare; una volta freddo trasferitelo nel frigorifero in modo che diventi molto freddo.
Con una grattugia asportate la buccia dei limoni dopo averli lavati accuratamente, spremeteli poi fino ad ottenere 150 ml di succo, se non vi bastano i primi tre limoni aiutatevi con il succo di quello di scorta per raggiungere la quantità occorrente. 
Unite al succo dei limoni lo zucchero e mescolate bene, unite poi l'infuso di latte e basilico ben freddo avendo cura di eliminare le foglie di basilico.
Montate a neve l’albume con un microscopico pizzico di sale.
Unite infine l’albume montato a neve; inserite il composto nella gelatiera e lasciatelo mantecare fino a che avrà ottenuto la consistenza desiderata o seguendo le istruzioni della vostra gelatiera.

Senza gelatiera

Versate il composto senza l’albume montato a neve in una ciotola che avrete precedentemente ghiacciato in freezer, riponetelo in freezer e fatelo raffreddare bene ma non ghiacciare, unite l’albume montato a neve mescolando con movimenti regolari e delicati dal basso verso l’alto fino ad ottenere un composto cremoso, riponete nuovamente il composto in freezer per 4 ore avendo cura di mescolarlo ogni 45 minuti.



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