L’estate è la stagione del sole, del caldo,
del mare, è, soprattutto, la stagione in cui un po’ mandiamo in vacanza prima
di tutto i fornelli e la voglia di ricette fresche e stuzzicanti si fa più che
mai insistente, l’aperitivo/apericena/voi come lo chiamate? diventa un’
abitudine rigenerante fatta di stuzzicherie da gustare magari all’aperto e con
un bicchiere di buon vino ghiacciato a portata di mano.
Per questo vi propongo lo stuzzichino bolognese per eccellenza, per così dire, nato dalla tradizione e rielaborato in modo in realtà non molto distante da come le stesse inventrici della ricetta lo avevano pensato.
Per questo vi propongo lo stuzzichino bolognese per eccellenza, per così dire, nato dalla tradizione e rielaborato in modo in realtà non molto distante da come le stesse inventrici della ricetta lo avevano pensato.
Per cominciare, un po’ di storia….
“
Un tempo la strega, streia in dialetto, si faceva nella sola Bologna e nelle
campagne circostanti. I fornai cominciavano a lavorare presto alla sera,
facevano i lieviti, accendevano i forni a legna, preparavano gli impasti. Nel
cuore della notte per giudicare se il forno fosse o meno pronto, dopo aver
tolta tutta la brace, infornavano una sottile sfoglia di pasta di pane dopo
averla unta di olio e cosparsa di sale grosso. Da come questa reagiva di
decideva se il forno avesse raggiunto la giusta temperatura. Siccome spesso
questa pasta si bruciava la chiamavano appunto Strega. […] Non vi spaventi la lunga descrizione,
buttatevi senz’altro a sperimentarle, vi daranno moltissima soddisfazione.
Sono, infatti, splendide servite con formaggi teneri o varie salse fredde e
patè[…]Sono
stupende fresche ma le potrete fare anche in anticipo, se la stagione è asciutta
si manterranno croccanti a lungo semplicemente tenendole in un sacchetto di
carta nella dispensa”
Tratto da “Pane e roba dolce, Sorelle Simili “
Con questa ricetta partecipo al contest
Ingredienti per 1 dose di streghe
500
gr di farina 00
250
gr di acqua
25
gr di lievito di birra
50
gr si strutto
12
gr di sale
Olio
extravergine di oliva
Sale
per cospargere
Fate
la fontana e amalgamate al centro tutti gli ingredienti, fino ad avere un
impasto non eccessivamente tenero. Lavoratelo per 8-10 minuti, battendo, poi
coprite a cupola con una ciotola e lasciate lievitare 45-50 minuti ( io ho
lavorato tutti gli ingredienti con l’impastatrice, gancio a spirale).
Staccare
un pezzetto di pasta e, senza lavorarla mettetela sul tagliere infarinato,
appiattitela con il matterello non troppo sottile, a questo punto l’impasto va
tirato in una sfoglia sottile, io ho usato la macchina per la sfoglia fino alla
misura massima della penultima tacca.
Disporre
questa sfoglia sulla teglia unta di olio di oliva ( la ricetta originale
prevede l’uso di olio di semi sulla teglia), pennellatela con l’olio
extravergine di oliva, cospargetela di sale e tagliatela a losanghe con una
rotella dentata. Mettere subito in forno già caldo a 210-220° per 10-12 minuti.
Questa
la ricetta originale, dovendo però creare delle piccole barchette io ho
proceduto facendo solo ½ dose, dalla quale ho ricavato circa 20 barchette da
dei rettangoli 8x5 cm, tagliando la sfoglia senza ungerla ne salarla e
disponendo i rettangoli ottenuti su alcuni pirottini capovolti, unti di olio di oliva, nelle foto
potete vedere come ottenere delle barchette più o meno grandi a seconda che si
lascino i pirottini così come si trovano confezionati oppure che si lavorino un
po’ con le dita e con l’aiuto di un coppa pasta.
Una
volta cotte le barchette di streghe bisogna lasciarle raffreddare ancora
appoggiate ai pirottini capovolti per poi estrarle con molta delicatezza.
Per la composizione
1
peperone rosso
10 pomodorini
Sale
Pepe
Olio extra
vergine di oliva
Erbe
aromatiche a scelta
E qui due paroline sulla fresca, gustosa e
stratipica Casatella di Castel S.Pietro vanno spese per forza:
La Casatella è un “Formaggio
tenero, venduto fresco privo di crosta, prodotto con latte vaccino intero
pastorizzato, è conosciuto dall’inizio del secolo, la forma tipica è tronco
conica La particolare tecnica di stufatura a “freddo” che evita l’eccessivo
inacidimento ed indurimento, nonché la breve stagionatura (2 giorni circa)
determinano il sapore e la consistenza caratteristici.”
Ne deriva così un “formaggio fresco dal sapore leggero ma consistente, che conserva il suo gusto di
latte fresco anche dopo alcuni giorni. Magro e facilmente digeribile, deve le sue caratteristiche alla particolare
lavorazione di ingredienti naturali di primissima qualità”
E ora a noi....
Lavate
e tagliate a metà i pomodorini nel senso della lunghezza, disponeteli su una
placca da forno ricoperta con un foglio di carta da forno, salateli, e
cospargeteli di olio d’oliva e cuoceteli nel forno già caldo a 220° fino a
quando non saranno morbidi al centro e abbrustoliti esternamente.
Lasciate
riposare le verdure almeno un ora in modo che gli aromi si fondano
perfettamente con i sapori delle verdure.
Componete
le barchette disponendo al centro un cucchiaino di Casatella e sormontandolo
con due metà di pomodorini o una strisciolina di peperone, le varianti possibili
di questa composizione sono davvero molte, potete sfogare la creatività.
Per la
mia esperienza accostamenti speciali di sapore e consistenza sono:
-Zucchine grigliate
condite con olio evo, sale, fettine di aglio e foglie tritate di mentuccia,
lasciate riposare almeno mezza giornata e disposte sopra una fettina i
formaggio primo sale
-Pomodorini
arrosto disposti sopra un cucchiaino di Casatella o Scquaquerone o formaggio
caprino fresco e aromatizzate con alcuni fili di erba cipollina e semi di
sesamo nero
-Listarelle
di peperone grigliato disposte su sottili fettine di Feta
Davvero carine! :)
RispondiEliminahttp://latavolaallegra.blogspot.it
Grazie! :)...ho visto il tuo smoothie alle fragole su pinterest...con questo caldo mi hai fatto venire voglia di provarlo....ti seguo ;)
RispondiEliminaHo visto la tua ricetta, molto molto carina gustosa! Buon contest, io partecipo con dei baci di dama salati
RispondiEliminaLi ho visti, sono carinissimi...buon contest anche a te :)
RispondiEliminaComplimenti,davvero carine queste barchette...! Ciao
RispondiEliminaGrazie a tutte per i bei complimenti che rendono piena di soddisfazione questa nuova avventura che tanto mi affascina. Alcuni problemi di lavoro mi stanno momentaneamente tenendo lontana dal blog ma verrò a trovarvi quanto prima nei vostri pazi on line. Grazieeeee ;)))))
RispondiEliminaa presto
ciao scusa per il ritardo sono Laura del blog Pane e olio e grazie per la tua ricetta, non ho avuto il pc per un mese e passa e ora devo recuperare.... a presto con la raccolta finita
RispondiEliminaciao ciao
Ciao Laura, benvenuta :)...non ti preoccupare, sono inconvenienti che capitano, a presto
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