Autunno tempo di vendemmia, di zucche e castagne, di
schiacciata con l’uva.
Era già da un po’ che cercavo di farla, personalmente adoro
quella del forno di via Dei Macci a Firenze, proprio dietro il mercato di S. Ambrogio,
con una pasta tirata sottilissima e carica di chicchi d’uva e succo viola e dolce
che si scioglie in bocca, un regalo d’autunno irrinunciabile, ed è così che , in questo fine settimana umbro,
a poca distanza da Gubbio, dedicando il nostro tempo alla raccolta dell’uva e a
“sgranare” ceci e cicerchie
ormai secchi al punto giusto, è sembrato naturale
prepararla e come spesso accade, l’atmosfera giusta, il momento giusto, mi
hanno fatto incontrare per caso la ricetta giusta, sul blog “Pan con l’olio”,
ed è lei, anche se l’uva che abbiamo raccolto non è quella che ci vorrebbe; quella perfetta per questa schiacciata è l’uva
fragola ma ancora meglio è l’uva Clinto, dai chicchi piccoli e neri e dal succo
rosso intenso quasi viola che ha la proprietà di tingere praticamente qualsiasi
cosa, infatti in Umbria veniva anche chiamata “Tintarello” e usata per tingere
il vino.
Il sapore e la consistenza sono proprio quelli giusti, è “La
stiaccia” , quella che mi piaceva tanto e che mi concedevo in una pausa tra un corso
e l’altro, appena fuori dalla facoltà, quando per liberare la mente mi aggiravo
pigramente per il mercato di S. Ambrogio in cerca di primizie…. anche
quest’anno non abbiamo rinunciato al nostro dolce regalo d’autunno.
Ingredienti:
1Kg di uva
390 gr di farina bianca
OO
190ml d’acqua
Un cubetto di lievito
di birra ( io preferisco quello secco)
Zucchero: 50 gr nell’impasto
8 cucchiai per la
schiacciata
Olio extravergine d’oliva
Impastate
la farina con l’acqua, il lievito ( se usate il cubetto scioglietelo prima nell’acqua
e poi aggiungetelo alla farina) 50 gr di zucchero e 4 cucchiai d’olio
extravergine d’oliva, lavorate l’impasto fino ad ottenere un impasto liscio e
omogeneo, lasciate lievitare per un’ora in luogo tiepido.
Lavate e
sgranate l’uva mettendo i chicchi da parte, per un effetto ancora più succoso
potete tagliarne alcuni a metà.
Una volta
lievitato l’impasto dividetelo a metà e stendetelo in una sfoglia molto sottile
che adagerete su una teglia unta d’olio evo ( per comodità potete rivestire la
teglia con carta da forno che però bisogna ugualmente ungere con olio evo che darà alla pasta la
giusta fragranza) io ho utilizzato la placca del forno che misura 36x32 cm, cospargete la sfoglia con metà dell’uva,
se ne avete anche un po’ più di 1 Kg tanto meglio, e con 4 cucchiai di
zucchero, adagiatevi sopra l’altra metà di sfoglia tirata sottile, cospargete
nuovamente con i chicchi d’uva, 4 cucchiai di zucchero e irrorate con un filo
di olio evo.
Cuocete in
forno già caldo a 180° per 40-45 minuti o comunque fino a quando i chicchi in
superficie si saranno disfatti e la pasta apparirà bella dorata.
Buona
merenda
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