lunedì 10 novembre 2014

Il progetto foglie rosse … fiorista per un giorno



Era già da tempo che aspettavo una scusa qualunque per potervi parlare di una cosa davvero bellissima, aspettavo un motivo, come se poi ce ne fosse bisogno, per raccontarvi una storia di donne, di forza, di vitalità e di generosità.
L’occasione è arrivata lo scorso fine settimana quando  sono stata arruolata per creare delle composizioni autunnali per una cena di beneficienza,  ed è qui che comincia questo piccolo racconto.
Questa storia parla di un gruppo di giovani ragazze degli anni ’60, toste, vitali e simpatiche come le emiliane sanno essere, che si ritrovano 40 anni dopo, ormai dolci signore e signorine ( tocca essere precisi che se no poi mi sgridano)  mamme, nonne, zie che hanno dato tanto alle loro famiglie o più semplicemente alle persone che hanno incontrato sul loro cammino, con addosso ancora  una gran voglia di fare, di ridere ma soprattutto di dare ancora.

Ed ecco qua che la dolce congrega  ritrovata decide di riunirsi  un paio di volte l’anno per organizzare una cena di beneficienza, ogni volta un tema diverso e un nuovo progetto da far volare e qui viene il bello. 




Le prove delle ricette cominciano mesi prima, si organizzano gite per reperire i prodotti tipici locali accompagnate dall’ entusiasmo di mariti e amici, ogni volta propongono come tema un menù di una regione d’Italia, ogni volta diverso; ogni volta studiano, cucinano, assaggiano, fanno chilometri per trovare le materie prime migliori, che a volte  vengono loro regalate perché, alla fine, l’entusiasmo è contagioso e come si sa da un dono nascono altri doni.



Raccolgono fondi per costruire pozzi d’acqua in Burkina Faso, per sostenere le missioni o le scuole di Panama e ce la mettono tutta ma proprio tutta l’energia che hanno, ed è così che la dolce banda di simpatiche signore e signorine  la settimana prima della cena si trasforma in un carro armato micidiale, se ti presenti in giro per le sale della parrocchia che di volta in volta le ospita sembra di essere in un formicaio, arruolano tutti quelli che possono e vogliono esserci, i mariti per primi e di seguito tutti gli altri e ridono, chiacchierano e lavorano . E tra una chiacchierata e una pentola che sobbolle sul fuoco, lo scorso sabato, hanno messo a tavola 190 persone !! No, dico . 190 PERSONE!

Molti di voi che seguite questo blog sono cuoche provette, amate il fai da te, cucire, decorare, molti di voi se dico 190 persone una mezza idea della mole di lavoro che può stare dietro a una cena, che comunque propone sempre antipasto, primo, secondo e dolce, ce l’hanno.



Niente viene lasciato al caso, dal menù, alle composizioni per i centri tavola ( e qui l’ansia da prestazione c’è stata, c’è poco da dire, è come se tua mamma moltiplicata per 15 ti desse un compito e poi fosse giustamente ansiosa di vedere il risultato, risultato che finirà sotto il naso di altre 190 persone ) vengono fatte le  brochure in cui si spiega di volta in volta il progetto, si raccolgono  frasi e poesie, stralci di letteratura a tema, se non lo si vede almeno una volta non ci si crede e sono grandi, grandissime.
Nonostante gli acciacchi, occhiali da lontano e da vicino che si alternano furiosamente, schiene che necessitano di sollievo, ci sono le risate, le chiacchiere, i sorrisi, c’è l’energia che si incanala e diventa un progetto bellissimo e non puoi fare a meno di amarle queste donne forti.

Questo post è un grazie gigantesco, per il loro meraviglioso esserci e perché di donne così ce ne sono ma di grazie non ce ne sono mai abbastanza.








6 commenti:

  1. mi ci infilo anch'io in quel gruppo di giovani ragazze degli anni 60 emiliane....piena di energia e voglia di dare tanto ancora e ricevere altrettanto ancora.....bella la tua composizione....bella l'idea...glo

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  2. lavorare e condividere in gruppo.... progetto davvero bellissimo!

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  3. Complimenti per il racconto, le foto,l 'impegno, ma sopratutto per l'incredibile amore che mettete in questi incontri.
    Loredana

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  4. Bravissime tutte! E le foglie rosse fanno un figurone.

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  5. Bravissime tutte! E le foglie rosse fanno un figurone.

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  6. Io non posso farvi che i miei complimenti , primo perchè ci dimostrate che persone con il cuore ci sono ancora e secondo perchè io manco 2 persone so mettere a tavola figuriamoci 190.. sono negata a cucinare , non lo sopporto proprio .. e non so mai cosa fare ...
    Comunque davvero complimenti

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